E’ l’ipotesi del General medical council che indaga su un medico della Cornovaglia
(070409) Tamie Downes, medico condotto di un piccolo paese in Cornovaglia è indagata dal General medical council, l’Ordine dei medici britannici, con l’accusa di abusare della sua carica per convincere le sue pazienti a non abortire.
Infrangendo il codice etico il medico sarebbe colpevole di mettere davanti le sue opinioni personali, di non mantenere un atteggiamento professionale e distaccato di fronte alle pazienti che si mostrano confuse se praticare o meno l’interruzione di gravidanza.
Secondo recenti raccomandazioni avanzate dalla Commissione di scienza e tecnologia della Camera dei Comuni, i medici che si oppongono all’aborto dovrebbero informare della loro posizione i loro pazienti e, nel caso, metterli in contatto con un altro medico.
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