In Italia non si può parlare di aborto. Pare che l'unico commento ammesso sulla legge per l'interruzione di gravidanza sia: «La 194 non si tocca». Questo ripetono instancabilmente politici e ministri, con la soddisfazione di dire la cosa giusta, con la sicurezza di stare al caldo, protetti dal guscio del conformismo benpensante. Affermare che «la 194 non si tocca» è la risposta a qualunque domanda, ma soprattutto ripropone uno schema interpretativo di confortante banalità: cattolici contro la legge, laici a favore. Che i cattolici siano contrari all'aborto, è ovvio. Ma che siano ancora sul piede di guerra, pronti in ogni momento a chiedere l'abrogazione o la modifica di una legge confermata da un referendum popolare, è assai meno scontato.
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10/09/07
«La 194 non si tocca»
Pubblicato da malta1565 alle 14:35
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