03/09/07

1 italiano su 4 condivide l’applicazione della legge 194.

1 italiano su 4 condivide l’applicazione della legge 194. Cresce la povertà delle famiglie
Sul tema dell’aborto, gli italiani si mostrano favorevoli, in linea generale, ma sembrano invece essere poco propensi per alcuni casi specifici, come la mancanza di risorse economiche o la specifica volontà, da parte della madre, di non avere un bambino. Vale a dire che gli italiani sono contrari a che l’aborto venga consentito in quei casi che rappresentano la stragrande maggioranza delle Ivg.
Se da un lato c’è una buona percentuale di favorevoli nei casi di pericolo per la madre (84%), di gravi anomalie e malformazioni del feto (74,6%) e in caso di violenza sessuale (65,1%), dall’altro, se le motivazioni sono più attinenti alle condizioni economiche o alla volontà della madre di non avere figli, le percentuali scendono notevolmente, rispettivamente al 26,4% e al 21,9%.
Dall’ampia messe di dati forniti dall’annuale rapporto dell’Ispes apprendiamo anche che aumentano le famiglie povere e a rischio povertà. In Italia vivono in condizioni di povertà relativa ben 2 milioni e 674mila famiglie (l’11,7% delle famiglie residenti), pari ad un totale di 7 milioni e 588mila persone (il 13,2% della popolazione italiana). Oltre all’incremento del numero delle famiglie povere (+ 300mila) l’Eurispes - nel Rapporto 2006 - stima che circa due milioni e mezzo di nuclei familiari siano a rischio povertà, l’11% delle famiglie totali, ben 8 milioni di persone.



eurispes

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