- Permette di uccidere a spese dello Stato 130 mila bambini e bambine all'anno, lasciando tante donne sole nella loro disperazione;
- permette ad alcuni uomini di spingerle all'aborto, lavandosene le mani (e agli sfruttatori di prostitute straniere minorenni di costringerle ad abortire per riprendere il loro lavoro.);
- dopo l'aborto sa offrire solo contraccettivi perché non succeda più (si veda la relazione del Ministro della Salute di quest'anno);
- nasconde, occulta, tace, copre il bambino;
- rinomina l'aborto "interruzione della gravidanza";
- impedisce di aiutare davvero le madri in difficoltà a scegliere per la vita;
- impone socialmente l'aborto eugenetico, aprendo la strada all'eutanasia eugenetica dei neonati.
La legge 194 "ha fatto mentalità" ed impedisce - sempre di più - di "parlare dell'esperienza del materno". Chi combatte per rovesciare la legge 194 si fa carico di tutte le donne e di tutti i bambini. Solo dicendo tutta la verità su questa legge possiamo davvero combattere l'aborto e salvare le madri e i loro bambini.
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