17/03/09

SPAGNA/ La sfida di Zapatero: cambiare le donne per permettere l’aborto

SPAGNA/ La sfida di Zapatero: cambiare le donne per permettere l’aborto

Bisogna ringraziare il Ministro dell’Uguaglianza, Bibiana Aído, perché lo scorso fine settimana è stata limpida. Le sue dichiarazioni all’agenzia Europa Press hanno fatto chiaramente vedere cosa sta al fondo della riforma dell’aborto e perché è lei a guidarne il cambiamento e non il Ministro della Sanità.

Il Ministro invia già segnali sul fatto che l’aborto senza il consenso dei genitori a 16 anni, raccomandato dal Congresso e dagli esperti, può non essere approvato. Si avrebbe alla fine un’immagine moderata, tra quelli che Aído ha chiamato «fondamentalisti di sinistra e di destra». Ma quello che non cambia è il “carattere pedagogico” della riforma, l’obiettivo di creare una mentalità in cui l’aborto diventa un diritto. L’aborto, ha spiegato il Ministro, è un «conflitto di interessi tra la madre e il bambino non nato».

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