19/04/11

un simile soggetto non sarebbe in cattedra, sarebbe in carcere

Allora ha ragione Berlusconi: meglio la scuola privata. Una scuola privata che ti fa abortire la figlia senza nemmeno avvisarti la denunci, la sputtani, la fai fallire. Invece se a buttare il nipotino nel cesso è la scuola di stato che cosa fai? Scrivi a Napolitano? Nicola Scanga, preside di istituto professionale a Brescia, al Corriere racconta bel bello di avere organizzato l’aborto di un’allieva minorenne “che non voleva dirlo ai genitori”. Tutto legale, pare. Se la nostra società avesse a cuore il proprio futuro un simile soggetto non sarebbe in cattedra, sarebbe in carcere, e non verrebbe tranquillamente definito “poeta, artista, suo malgrado un po’ padre degli studenti”. Che poi mi piacerebbe leggerle, queste poesie.

 

 

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